In questa serie di immagini digitali, esploro una tecnica unica e sperimentale: posiziono la webcam di fronte all’anteprima della stessa webcam sullo schermo del computer, creando un effetto di riverbero e riflessione infinita.
Da questo processo emergono immagini che evocano simbologie sacre e archetipiche, toccando corde profonde dell’immaginario collettivo.
Il gioco tra l’osservatore (la webcam) e l’immagine osservata (l’anteprima sullo schermo) simboleggia la dualità fondamentale che è alla base della coscienza.
Come in uno specchio infinito, questi riflessi digitali suggeriscono un dialogo continuo tra ciò che si osserva e ciò che è osservato, richiamando l’interconnessione tra il mondo interiore e il mondo esteriore.
Queste opere non sono solo esplorazioni tecniche, ma veri e propri esperimenti che dimostrano la relazione tra realtà e percezione, tecnologia e coscienza.